Antea Guzzi

Il suo progetto: Cittadini Sostenibili

“Chi” sono i cittadini sostenibili?

Speriamo lo siano tutti! 😀

Diventare un “cittadino sostenibile” è un percorso. Sappiamo che può essere difficile cambiare abitudini dall’oggi al domani ma è altrettanto evidente quanto sia necessario. Per questo è importante che sia un processo costante, spostando l’asticella sempre più in alto, ognuno deve trovare il suo equilibrio: ci sono vari gradi, modi e tempi ma è fondamentale prendere coscienza del proprio impatto ambientale, sociale ed economico e agire di conseguenza.

Le parole chiave sono quindi CONSAPEVOLEZZA, INFORMAZIONE e PRATICA: per salvare il pianeta è necessario l’impegno di tutti, non solo di poche persone a “impatto zero”, ma di milioni che inizino un percorso di cambiamento verso la sostenibilità.

Con il nostro lavoro cerchiamo di dare strumenti semplici e concreti per attivarsi fin da subito: abbiamo creato la rubrica “Buone abitudini per la sostenibilità” e quella “Dove lo butto” per ogni dubbio su come fare una corretta raccolta differenziata; sul nostro sito è invece disponibile una mappatura degli esercenti e dei progetti sostenibili in città per scoprire dove poter acquistare, riparare e informarsi; e periodicamente organizziamo, insieme ai nostri partner, attività di pulizia e piantumazione.

Com’è nata l’associazione Cittadini Sostenibili?

Il progetto è nato nel 2017 da due amici già impegnati in diverse realtà che desideravano fare qualcosa di nuovo per il nostro territorio. Non volendo creare un “doppione” di associazioni grandi e strutturate come Greenpeace o Legambiente (che erano già presenti localmente e che lavoravano da anni sugli stessi temi) si sono chiesti “che cosa manca in Liguria?”. Dalla risposta è nato il progetto di Cittadini Sostenibili il cui motto è “unire i puntini”: rafforzando o creando reti, proponendo idee e avviando nuove collaborazioni, sempre in ottica collaborativa e mai competitiva.

Nel corso del 2018 ci siamo strutturati grazie al coinvolgimento di altre persone e, a Gennaio 2020, ci siamo costituiti come Associazione, composta da un coordinamento degli 8 soci fondatori a cui si aggiungono circa quaranta tra soci e volontari attivi su specifiche tematiche.

Quali attività svolge?

Le attività di Cittadini Sostenibili si concentrano principalmente su tre obiettivi specifici:

  1. Promozione di reti e collaborazioni tra enti per promuovere e dare visibilità alle iniziative sostenibili del nostro territorio
  2. Sensibilizzazione sul tema della sostenibilità, fornendo strumenti di informazione, cittadinanza attiva e consumo consapevole
  3. Advocacy verso tutti i decisori politici (in maniera apartitica) segnalando specifiche problematiche e proponendo possibili soluzioni grazie alla partecipazione attiva a tavoli di lavoro.

Un esempio concreto è stata la firma del Protocollo Liguria2030 che coinvolge quasi 50 realtà del territorio tra imprese, enti pubblici e associazioni per promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, in stretto raccordo con ASviS — Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

La vostra attività potrebbe inquadrarsi nell’ambito del Goal 17 delle Nazioni Unite, che si occupa di rafforzare la collaborazione tra le istituzioni in vista dell’attuazione dei 17 SDG’s. Com’è la situazione a Genova da questo punto di vista? Come impatta questo sulla qualità della città?

“Unire i punti”, fare rete, è il nostro motto e ci crediamo fortemente. Servono investimenti per la sostenibilità che possano attrarre giovani, idee ed energie per generare un impatto positivo sul territorio, sia in termini ambientali che sociali ma anche economici.

Genova purtroppo è indietro su certi aspetti ma ci sono diversi segnali che ci fanno ben sperare, c’è un crescente interesse sia da parte di enti profit che non-profit a collaborare con istituzioni e cittadini su queste tematiche e noi diamo il nostro contributo come “facilitatori” in questo processo.

È presto per calcolare l’impatto sulla città ma pensiamo sia centrale continuare a dialogare e a confrontarsi con tutti coloro che si vogliono impegnare, dalle persone comuni a chi prende le decisioni.

Coordinamento Cittadini Sostenibili

Quali sono le difficoltà che avete incontrato in una città come Genova?

Malgrado la mentalità “da orticello” che spesso ci contraddistingue in questa città, le resistenze sono durate poco: raccontando la nostra idea, parlando con tutti e forse nascendo in un momento storico in cui è forte la necessità di cambiamento, tante persone ci hanno sostenuto, coinvolto nei loro progetti e hanno condiviso feedback utili alla nostra crescita.

Anche il modo in cui ci siamo posti e in cui lavoriamo ci ha probabilmente aiutato a ottenere riscontri positivi: utilizziamo molto i social network per avere una comunicazione immediata, curiamo la grafica e il linguaggio per rendere i contenuti più facilmente fruibili ma soprattutto prestiamo molta attenzione alla qualità, citiamo sempre le fonti, aggiungiamo link di approfondimento e condividiamo solo informazioni verificate e attendibili.

Come sono cambiate le vostre attività/come sono cambiate le abitudini a causa del COVID-19?

L’emergenza non ha avuto un grande impatto sulle nostre attività di sensibilizzazione perché lavoriamo molto sulla comunicazione online ma, ovviamente, abbiamo dovuto sospendere alcune iniziative come la pulizia spiagge per questioni di sicurezza e altri eventi che avevamo in programma.

Come altri, abbiamo provato a fare alcune attività online ma molto spesso non si considera che anche il mondo digitale ha un impatto ambientale, in termini di materiali per costruire i componenti elettronici ma anche di energia necessaria a far funzionare i server in tutto il mondo. Esiste quindi anche una “sostenibilità digitale” e per questo abbiamo deciso di limitarne l’uso.

Chi e come è possibile diventare volontari della vostra associazione?

Per diventare volontario basta contattarci sui nostri canali social (Facebook, Instagram, LinkedIn) o scriverci un’email e chi ha piacere può unirsi al nostro gruppo Whatsapp. Non ci sono limite età e siamo ben felici di accogliere chiunque voglia impegnarsi per la sostenibilità indipendentemente dal proprio background. Cerchiamo sempre di coinvolgere le persone in base ai propri interessi e competenze,abbiamo attività diverse e chiunque può proporre nuove idee o contribuire ai progetti già esistenti.

Invece per diventare soci è necessario partecipare per almeno 3 mesi alle nostre attività in modo da essere sicuri di poter garantire il proprio impegno e di essere in linea con lo spirito e i principi di Cittadini Sostenibili.

Con quali tre aggettivi definireste la vostra attività?

Collaborativa, innovativa, consapevole.

Qual è il vostro superpotere?

Creare reti…come Spiderman! 🙂

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